Dal 5 al 14 aprile Padova ospita la XXI edizione del festival Prospettiva Danza Teatro, il cui titolo nel 2019, VULCANO, indica il focus sui nuovi linguaggi della danza contemporanea. Sono nove gli appuntamenti, con danze provenienti da culture e continenti diversi, in un mix di danza urbana, workshop, residenze coreografiche.
Altra novità è la scelta dell’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano come palcoscenico e cuore del festival, ad eccezione delle residenze che si svolgeranno presso la Banca Etica e il Teatro Torresino.
Per Laura Pulin, direttrice artistica, “il progetto è uno stimolante viaggio nella città, per una rinnovata relazione fra spazio e pubblico, memoria e innovazione, formazione e produzione. Il Festival è risorsa, motore di riflessione sul nostro tempo, opportunità per i giovani di talento”.
La danza si immerge nel quotidiano con il sostegno di Coop Alleanza 3.0. Il supermercato di Viale della Pace 32 sarà “abitato” da “Let’s Dance Coop”, momenti performativi e di animazione, con sinergie inaspettate tra clienti e spettatori, luogo e danzatori.
Inaugura il Festival la X edizione del Premio Prospettiva Danza Teatro 2019. Martedì 2 aprile, ore 21, Sala Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi, i finalisti si esibiranno davanti alla giuria composta da prestigiosi operatori della scena internazionale. Venerdì 5, la B.DANCE Company farà rivivere la suggestiva tradizione taiwanese delle lanterne galleggianti sull’acqua con “Floating Flowers”. Sabato 6 è per il CollettivO CineticO e Francesca Pennini, con i suoi 10 Miniballetti, antologia di danze nate da un quaderno delle scuole elementari annotati da decine di coreografie mai eseguite. Il 7 il CollettivO presenta “How to destroy your dance”, sfida contro il tempo, pulp e ludica. Il 9 “Gershwin Suite/Schubert Frames”, di MM Contemporary Dance Company, in cui Michele Merola ed Enrico Morelli celebrano i due compositori. Il 10 aprile torna la vincitrice italo-giapponese del Premio Prospettiva Danza Teatro 2018, Masako Matsushita, con “Monsone”. Giovedì 11 COB/Compagnia Opus Ballet, che dalla collaborazione avviata con il Festival di Padova nel 2018 e il Concorso DanzaFirenze ha sviluppato “Incroci di Danza”: alle tre coreografie della Compagnia si alternano scuole di eccellenza in Italia. Il 12 sono in scena Marco D’Agostin e Teresa Silva con “Avalanche”, costante tensione verso l’infinito dell’enumerazione. Il sufi approda sabato 13 aprile con Ziya Azazi: in “Dervish” l’artista turco interpreta in chiave contemporanea le danze della tradizione. Domenica 14 aprile la Compagnia Ottavo Giorno mostra il frutto di due laboratori annuali di DanceAbility® 2018-19, intitolato Fragile – Danzare con cura. Alle 21, con CONVERGENZE, E.SPERIMENTI gdo Dance Company esprime attraverso il movimento la fragilità infinita dell’uomo davanti all’immenso.
Anche quest’edizione 2019 sostiene i giovani coreografi emergenti con due residenze. La prima è “Punk kill me please”, di Francesca Foscarini, sostenuta da ResiDance XL 2018, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza d’Autore (dal 1 al 7 aprile presso Banca Etica – Sala Impastato). La seconda è “Monsone”, di Masako Matsushita e Gruppo Nanou, vincitrice dell’edizione 2018 del Premio Prospettiva Danza Teatro (dal 3 al 12 aprile al Teatro Torresino).
PDT è un progetto del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura, promosso e realizzato in collaborazione con Circuito Teatrale Regionale Arteven/Regione del Veneto.
Info: COMUNE DI PADOVA, Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche tel. 049 8205611 – 5623; ARTEVEN, cell. 334 2462748 – tel. 041 5074711; PROSPETTIVADANZATEATRO, cell. 347 7523160.
E.R.
