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Per Naturalis Labor una stagione densa di appuntamenti

The Kitchen Theory foto Manuela Giusto

La prossima è una stagione densa di appuntamenti per la compagnia di danza Naturalis Labor.

Settembre è iniziato con il debutto del nuovo spettacolo “zerocentimetri” all’Hangart Fest, di Pesaro, di cui parliamo altrove. Lo spettacolo, accolto ovunque con grande partecipazione da parte del pubblico, con le coreografie di Marisa Ragazzo e Omid Ighani (per il gruppo Dacru artista associato), è una felice sintesi del linguaggio della danza di strada (hip hop) con la danza contemporanea. La coreografa e ideatrice fa un passo più in là, e comunica attraverso il corpo dei danzatori con un lavoro autentico, essenziale, e forte, in un modus operandi molto vicino al teatro danza di Pina Bausch. Ci si dimentica subito del mondo da cui proviene la coreografa, e ci si immerge in una sorta di film, dove si alternano primi piani a sequenze a campo lungo. “zerocentimetri” nasce in uno spazio emotivo che misura da 0 a 45 cm, quel pezzetto di mondo che appartiene alla zona intima, lì dove si sconfina nel contatto fisico, dove si sentono gli odori e le emozioni degli altri. Il fulcro del lavoro è la prossemica, la disciplina semiologica che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione, sia verbale che non. Dacru ha poi presentato il giorno successivo  lo spettacolo The Kitchen Theory, anche questo proposto ad Hangartfest di Pesaro, una collaudata produzione di Marisa Ragazzo e Omid Ighani, per sei danzatori, sostenuto da Teatros del Canal, Madrid. La cucina è il primo luogo da raggiungere al mattino e l’ultimo da visitare prima di andare a dormire. È una zona di transito, vivace o solitaria, ma sempre e comunque piena di odori, ricordi, sensazioni, attese e infiniti stati sospesi. La compagnia, che decisamente predilige le tematiche della comunicazione, è la prima formazione italiana ad essere ammessa negli spazi performativi black delle capitali europee negli anni ’90. Ma la ricerca e la sperimentazione della danza urbana, mescolata al concetto di teatro come spazio fisico, decisamente estraneo alla street culture, è sempre stata la cifra che ha contraddistinto questa eclettica formazione. Sono intanto riprese le prove della nuova creazione di Luciano Padovani, titolo provvisorio Cenere Cenerentola. Lo spettacolo, per dieci danzatori, debutta al Teatro Verdi di Pisa il prossimo 9 novembre. È una produzione Naturalis Labor con il Festival Danza in rete 2020, in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa/Fondazione Toscana Spettacolo, e Teatro Stabile del Veneto. È un lungo sogno, ambientato in un luogo coperto di cenere e polvere, con improbabili personaggi che accorrono in aiuto della protagonista, con gli incubi e il sogno del principe e del gran ballo, lo scoccare della mezzanotte, la perdita della scarpetta e la fuga precipitosa. Silvia Bertoncelli proporrà al Festival Caffeine di Merate il suo Oro d’Ore, spettacolo site specifc per cinque danzatori, premiato come miglior spettacolo da Anticorpi Xl 2019. Recentemente lo spettacolo è stato ospite al Festival internazionale di Creta Dance Chania, al festival Oriente Occidente a Rovereto, e al festival Micro Macro di Parma. A fine mese la compagnia riprenderà il progetto NavenevaKids, spettacolo di repertorio ripreso e danzato da dodici giovanissimi danzatori (dagli 8 ai 12 anni). È un progetto sostenuto e prodotto dal Festival Danza in rete 2018, ospitato in numerosi teatri italiani. Sarà presentato al Festival A piede Libero a Mogliano Veneto il prossimo 29 settembre.

La compagnia Naturalis Labor, creata nel 1988 da Luciano Padovani e Francesca Mosele, ha festeggiato il suo trentesimo anniversario lo scorso anno(1988/2018). Con sede a Vicenza, svolge un continuativo lavoro di ricerca sulla danza contemporanea, il tango e i nuovi linguaggi dell’arte. Progetta e realizza spettacoli ed eventi unici avvalendosi di collaborazioni con realtà nazionali e internazionali. I suoi spettacoli vengono presentati in teatri, festival o rassegne di importanza nazionale ed europea (Francia, Scozia, Austria, Germania, Svizzera, Romania). È riconosciuta e sostenuta da Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Arco Danza. Promuove numerose rassegne e festival, tra cui Forti in Scena, Danza a Comacchio e Danzafest. Info: www.naturalislabor.it

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