Notizie di danza in Italia e all’estero, per danzatori, insegnanti e appassionati

Ne “Le Quattro Stagioni” di Franzutti le tensioni dell’età contemporanea

LECCE – È un carosello di attività quello proposto dal Balletto del Sud al Teatro Apollo di Lecce, nel secondo appuntamento della stagione di danza 2022.

Sabato 19, ore 21.00, e Domenica 20 Marzo, alle 18.00, l’appuntamento è con “Le Quattro Stagioni”, una performance di teatro, danza e musica, su coreografia e regia di Fredy Franzutti, dedicata al poeta inglese Wystan Hugh Auden (1907 – 1973). 

Lo spettacolo, sia nel proprio impianto come nella tensione e negli esiti che lo animano, ha un profilo tanto originale quanto cólto, del tutto diverso e lontano da ogni altro allestimento, non solo italiano ma europeo e internazionale. Il merito trova un suo fondamento nelle capacità e nelle scelte specifiche del coreografo e regista, e nelle pagine dell’autore di riferimento. Auden ha vissuto con profonda e sensitiva inquietudine sulla propria pelle, le contraddizioni e gli orrori del secolo scorso: è un suo tratto saliente, che non ha uguali, di questa caratura, nel panorama del ‘900. L’esito di tale coniugazione è tra le produzioni più moderne e singolari comprese nel repertorio del Balletto del Sud, un titolo accolto di slancio dal consenso di pubblico e critica, replicato in festival e teatri italiani. 

“Le quattro stagioni” è un titolo ordinato in quadri, pensati da Franzutti per riflettere sulle fasi della vita dell’uomo. Il filo rosso che li unisce sono i versi di Auden, personalità maggiore della poesia del Novecento, la cui produzione, qui restituita e animata con la consueta, asciutta professionalità dall’attore Andrea Sirianni, è centrata nell’analisi dell’uomo comune, definito “l’ignoto cittadino”. La vita e gli scritti del poeta inglese invadono la scena con elaborati dove si distinguono l’impegno politico, sociale ed ideologico, tratti salienti di una personalità che fu punta di diamante, negli anni Trenta, della poesia d’avanguardia.

Naturalizzato negli U.S.A., dove emigra nel ’38 insieme al proprio compagno, Christopher Isherwood, per sfuggire all’intollerabile repressione sessuale e al grigio, arcaico moralismo della società inglese, Auden aveva combattuto con i Repubblicani contro i Fascisti nella Guerra Civile Spagnola, ma era stato testimone delle atrocità compiute dall’una e dall’altra parte. La sua poetica, già segnata con profonda amarezza da quella esperienza, produce in seguito uno specchio impietoso dell’”American Way of Life”, nel quale l’autore critica e fa riflettere l’America, travolta dal boom economico e dal benessere del dopoguerra, grazie ad un’analisi attenta alle discriminazioni, degli abusi delle lobbies dominanti, dell’eccentricità gratuita e folleggiante di un paese che, sotto la superficie consumista, era in realtà muscolare e guerrafondaio. La parte del paese più liberale e intellettuale afferra le minacce sociali interne intraviste e suggerite da Auden, tanto da riconoscergli il premio Pulitzer.

Alle note di Vivaldi, eseguite dall’Orchestra Sinfonica OLES, con il primo violino Alina Komissarova, si alternano le note ritmate di John Cage: è un contrastato contrappunto fra morbide certezze e giorni avari di bellezza e consolazione. Cage, a lungo sodale di Merce Cunningham, è compositore la cui scabra musica ci conduce alle esigenze dell’uomo moderno ed alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell’ansia, definita contemporaneità.

Protagonisti delle coreografie di sono i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, con i solisti Alice Leoncini, Alexander Yakovlev e Ovidiu Chitanu, e i componenti della compagnia Balletto del Sud, importante organismo di produzione di danza del sud Italia. Le scenografie sono della pittrice Isabella Ducrot, esponente di un personale astrattismo coloristico, le luci di Piero Calò. Lo spettacolo replica il 26 Marzo al Teatro G. Verdi di San Severo.

La stagione di Danza del Balletto del Sud si completa con una ricca attività di conferenze divulgative e matinée per le scolaresche e spettacoli di compagnie ospiti. Venerdì 18 marzo, alle ore 21.00, Equilibrio Dinamico Dance Company presenta “Nubivago Walking & Talking”, spettacolo che sarà introdotto, questo come l’altro che seguirà, da Carmelo Zapparrata, giornalista. Sabato 19, e Domenica 20 Marzo, presso la sede del Balletto del Sud, ha luogo un workshop di danza contemporanea condotto da Roberta Ferrara, coreografa freelance e direttrice artistica di Equilibro Dinamico Dance Company. Domenica 20 marzo, alle ore 16.30, nella Sala Conferenze del Teatro Apollo è prevista la conferenza “La Danza Americana”, tenuta da Manuela Barbato. Le attività e gli spettacoli si realizzano grazie al contributo del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia, Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, con il sostegno del Comune di Lecce, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Info online www.ballettodelsud.it; tel. 0832 453556, 0832 246517.Ermanno Romanelli

L'ultime da Spettacoli

Torna in CIMA