LUCCA – Lo spettacolo di apertura del Dance Meeting 2023 è venerdì 12 maggio, alle ore 21, al Teatro del Giglio di Lucca, con il Balletto di Roma impegnato ne “Il Lago dei Cigni, ovvero Il Canto”, firmato da Fabrizio Monteverde. L’orchestra del Conservatorio “L. Boccherini” è diretta dal Maestro GianPaolo Mazzoli.
Tra i più stimati coreografi contemporanei italiani per la completezza di formazione e stile, per l’estro e l’inventiva che caratterizzano ogni sua creazione, Monteverde ha realizzato, nel 2014, la nuova versione del più classico dei classici del grande repertorio ballettistico. Il coreografo rispetta la partitura originale composta, nel 1877 da Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893), ma, grazie alla propria originalità di pensiero, alla rodata esperienza e alle capacità di regista che da sempre ne caratterizzano il talento, la sovrappone a “Il canto del Cigno”, celebre novella di Anton Pavlovič Čechov (1860 – 1904). Questa narra di un attore, ormai vecchio e malato, che ripercorre la propria carriera in modo struggente.
In questo singolare intreccio di drammaturgie, mai tentato in precedenza, la favola senza lieto fine nella quale i due amanti, Siegfrid e Odette, pagano con la vita la passione che li lega, diventa la parabola di danzatori stanchi, componenti di un’immaginaria compagnia decaduta. Questi cercano di mettere in scena, quasi disperatamente, la propria versione de “Il Lago”, non vi riescono, e si aggrappano al ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita, nel tentativo di rimandarne il finale.
Nella nuova versione del “Lago”, il personaggio centrale, Odette/Odile, condannata a una perenne metamorfosi, è buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. La incarnano in scena Roberta De Simone, nel ruolo del Cigno Bianco, e Carola Puddu in quello del Cigno Nero. Insieme danzano la metafora di un’arte che sovrasta la vita, e non conosce traguardi, in un viaggio tormentato compreso fra tradimento, amore, prigionia e liberazione.
