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Il genio teatrale di Pina Bausch torna con Café Müller e La Sagra

Das Frühlingsopfer_Foto Maarten Vanden Abeele ©Pina Bausch Foundation

WUPPERTAL – Dal 21 al 29 gennaio 2023, alle 19:30, e alle 18:00 la domenica, il Teatro dell’Opera di Wuppertal ospita la Fondazione Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal nel loro primo contributo congiunto alla fase preparatoria della creazione del Centro Pina Bausch.

In scena è un tris di lavori, due dei quali sono caposaldo del genio teatrale della celebrata coreografa: Café Müller, common ground(s), La Sagra della Primavera.

Con Café Müller (1978), l’ensemble del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch propone una delle opere chiave dell’universo di Pina Bausch, nella prima messa in scena sotto la guida del nuovo direttore artistico, il coreografo francese Boris Charmatz, e con la rara opportunità di vedere la musica del brano (di Henry Purcell), eseguita dal vivo da cantanti e un’orchestra.

Il passo a due “common ground[s]” (2021), vede l’incontro tra due leggende della danza: Germaine Acogny e Malou Airaudo. La prima è la “madre della danza africana contemporanea”, fondatrice dell’École des Sables in Senegal; la secon da è un’icona dei primi pezzi di Pina Bausch, e direttrice di danza di lunga data alla Folkwang University of the Arts di Essen.

Ballerini provenienti da 14 paesi africani danzano il capolavoro della Bausch, La sagra della primavera (1975), su musica di Igor Stravinsky, e per la prima volta questo ensemble appositamente creato si esibirà con un’orchestra dal vivo.

Dall’inizio degli anni ’80 il Tanztheater Wuppertal esegue Café Müller e La Sagra insieme, in un doppio spettacolo. I due brani hanno viaggiato in gran parte del paesi del mondo, e sono tra le opere più eseguite della Bausch. Per la prima volta nella sua storia, il Tanztheater Wuppertal condivide questa serata con un altro ensemble. La produzione è già stata in tournée in sette paesi europei, oltre che in Australia, Canada e Stati Uniti. Ora finalmente arriva a Wuppertal.

common ground[s] Foto Maarten Vanden Abeele © PinaBauschFoundation

È significativa ed emblematica, per il Centro Pina Bausch, la rivisitazione de La sagra della primavera con il nuovo ensemble. A differenza di compagnie come il Balletto dell’Opéra di Parigi o l’English National Ballet, che hanno precedentemente ballato il pezzo, il nuovo ensemble è composto da ballerini che non sono stati formati nella danza classica occidentale, ma nella danza africana, tradizionale o contemporanea, nella danza urbana o nell’hip hop. Sono stati selezionati e si sono riuniti appositamente per questo brano. Ciò significa che il pezzo si è “ringiovanito”, e può essere visto sotto una nuova luce, nonostante la coreografia resti invariata.

“common ground[s]” e “La Sagra della Primavera”, è una iniziativa comune della Fondazione Pina Bausch, École des Sables e Sadler’s Wells, coprodotta da Théâtre de la Ville (Paris), Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Holland Festival (Amsterdam), Festspielhaus St. Pölten, Ludwigsburg Festival, Teatros del Canal de la Comunidad de Madrid, Adelaide Festival e Spoleto Festival dei 2 Mondi. Il progetto è finanziato da Fondazione Culturale Federale Tedesca, Ministero della Cultura e della Scienza dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia e Fondo Internazionale di Coproduzione del Goethe-Institut, e sostenuto dal Tanztheater Wuppertal Pina Bausch.

Info: pina-bausch.de

Ermanno Romanelli

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