Venerdì 12 aprile durante il Gala di apertura del “Dance Meeting” al Teatro del Giglio sarà consegnato a Giuseppe Picone il premio “Lucca Premia La Danza”.
“ Nato a Napoli nel 1976, Giuseppe Picone, dal 2016 è attualmente Direttore della Compagnia di Ballo del Teatro San Carlo. A nove anni, entra nella Scuola di Ballo dello stesso teatro, dove muove i primi passi di una lunga e splendida carriera, il cui inizio ufficiale è nel 1989: è scelto per interpretare la parte del giovane Nijinsky nel balletto omonimo, con Carla Fracci, Vladimir Vassiliev, Eric Vu-An, regia di Beppe Menegatti.
In seguito prosegue gli studi all’Accademia Nazionale di Danza, a Roma, perfezionando quelle doti tecniche che saranno la sua carta vincente negli anni a venire, insieme ad una affascinante presenza e ad una “allure” scenica che, in primissima battuta, gli fanno sbaragliare il concorso di Rieti e Positano.
A ruota, a soli sedici anni, si impone in ruoli da solista in coreografie di Pierre Lacotte, Fokine, Balanchine, Petipa. Nel 1993, e sino al ’97, è ingaggiato come solista all’English National Ballett, Londra, cui fa seguito l’impegno nell’American Ballet Theatre, a New York.
Da un angolo all’altro del mondo, sarà presente sulle più importanti scene internazionali, sulle quali interpreta i maggiori titoli del grande repertorio classico: da Giselle e Il lago dei Cigni a Romeo e Giulietta e Onegin. Si cimenta anche con brani neoclassici e moderni, di nuovo Balanchine, e ancora Roland Petit, Jiri Kylian, John Neumeier. È una pioggia di titoli e autori ai quali Giuseppe Picone presta, ogni volta, una sensibilità nuova e una eleganza inedita, che arricchiscono di prospettive diverse il ruolo stesso.
Spicca, tra le sue interpretazioni più significative, la prima mondiale di “Le Corsaire”, di Petipa, nella versione ricreata da Anne Marie Holmes al Metropolitan di New York, con Nina Ananiashvili.
Il suo carnet de bal comprende presenze al Royal Ballet di Londra, Staatsoper di Vienna, Het National diAmsterdam, Los Angeles Dance Theatre, Boston Ballet, Ballet National De Bordeaux, BucarestNational Opera, Ballet National de Cuba, Ljubljana National Ballet, Macedonia Opera e Balletto, Opera di Roma, Arena di Verona, Massimo di Palermo.
Nel 2005 è il primo italiano ospite del concerto di Capodanno dell’Opera di Vienna, in diretta mondiale in una coreografia di Renato Zanella.
Dentro e fuori i palcoscenici, è ospite in RAI in più occasioni, mentre raccoglie prestigiosi premi e riconoscimenti sin dall’inizio della carriera, senza dimenticare impegni nella coreografia, con ottimi esiti creativi in “Carmina Burana”, “Adagietto” e “Omaggio a Verdi”, senza dimenticare la sua versione de “Lo Schiaccianoci”, “Bolero”, e la sua ultima prova, “Cenerentola”.