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“Butterfly colori proibiti” al Verdi di Pisa con le coreografie di Monica Casadei

Butterfly Colori proibiti foto Vincenzo Cerati

Al Teatro Verdi di Pisa, venerdì 29 marzo, alle ore 21, debutta l’ultimo appuntamento della Stagione di Danza organizzata in collaborazione con FTS onlus. È “Butterfly colori proibiti”, spettacolo che conferma la cifra impetuosa della coreografa Monica Casadei, guida della Compagnia Artemis Danza.

Dopo le passate creazioni di “Mayday Mayday”, “Brasil Pass”, “Traviata” e “Tosca X”, anche questo nuovo titolo, proposto in prima nazionale, prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni appassiona la coreografa: la relazione tra il gesto coreografico, la parola e la drammaturgia, foriera di una cifra stilistica in sé già eloquente.

Lo spettacolo, infatti, indaga e ripensa i personaggi, i temi cardine e gli archetipi dell’omonima opera lirica di Giacomo Puccini in chiave contemporanea. Nella sua lettura di Madama Butterfly, Monica Casadei, che firma anche regia, luci e costumi, si concentra sugli ultimi momenti della vicenda. Dopo una lunga attesa, trascorsa nell’illusione dell’amore, la protagonista sceglie una fine tanto repentina quanto consapevole, compiendo un gesto definitivo che, com’è nella pratica dell’harakiri, scelta tragica ed eroica, costituisce anche una forma di radicale affermazione del sé. È un gesto muto ma dichiarato, così dirompente ed esplosivo da poter essere paragonato a una deflagrazione silenziosa, alla tragedia di Hiroshima.

Lo spettacolo è orchestrato tra la partitura di Puccini e le atmosfere apocalittiche del compositore Luca Vianini, nel quale la danza interpreta il sentimento dell’attesa e della tragedia. Corale e a tratti marziale, la danza è infatti chiamata a far vivere nel corpo e nelle viscere il dramma della protagonista, mentre Butterfly, sospesa, interpretata da Elena Annovi, è collocata in uno spazio-tempo astratto e puro.

Il tema dell’harakiri, profondamente legato alla tradizione dei samurai e ad un preciso codice etico e morale che promuove l’esaltazione del valore, crea un legame tra l’eroina pucciniana e l’autore di “Colori Proibiti”, Yukio Mishima, lo scrittore che, nel 1970, si tolse la vita attraverso la pratica del seppuku (suicidio rituale) durante una diretta televisiva. Due storie diverse, eppure accomunate dalla medesima scala di valori.

Con “Butterfly colori proibiti”, un lavoro d’intensa e inattesa sensibilità, Monica Casadei costruisce un’opera rarefatta, immersa in un’atmosfera struggente, colma di tensione e suggestione poetica.

L’installazione è di Delio Gennai, noto artista pisano, per una produzione della Compagnia Artemis Danza, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, coproduzione FestivalLa Sfera Danza.

Alla fine dello spettacolo, è previsto l’incontro-conversazione con la coreografa a cura di Silvano Patacca, direttore artistico della Stagione di Danza.

Per informazioni: www.teatrodipisa.pi.it

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