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Amore gay e creazioni per “Les Etoiles”, fra tradizione e modernità

Eleonora Abbagnato Eleonora ©Opéra national de Paris ph Julien Benhamou

Il 30 e 31 gennaio prossimi, all’Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma, torna “Les Étoiles”, il gala bloccato per due anni causa Covid. La serata, con il titolo “Gala della Gioia”, è presentata come un momento di prossima liberazione da uno dei periodi più cupi dei nostri tempi.

Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi, attuale direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, interpreta con Mathieu Ganio, anch’egli Opéra di Parigi, una suite (“Il bacio”) da “Le Parc”, di Angelin Preljocaj, e darà il benvenuto a colleghi provenienti da tutto il mondo. Dal Royal Ballet di Londra: Natalia Osipova (solo il 31), Fumi Kaneko, Vadim Muntagirov. Opéra di Parigi: Mathieu Ganio. Dall’American Ballet Theatre: Cassandra Trenary, Calvin Royal III e Daniil Simkin. Ballet Méditerannée dell’Opera di Nizza: Luis Valle (già Balletto Nazionale di Cuba). Inoltre, saranno in scena le stelle internazionali Sergio Bernal (già Balletto Nazionale Spagnolo), e Ana Sophia Scheller (già New York City Ballet). 

Mathieu Ganio foto Michel Lidvac

Con i celebri passi a due tratti dal repertorio di tradizione, ci sono anche brani di sofisticata modernità, firmati da coreografi sulla cresta dell’onda. In questa edizione andrà in scena, in prima italiana, “Touché” di Christopher Rudd, interpretato da Calvin Royal III (insieme al danzatore João Menegussi, sempre dell’ABT).  Il lavoro ha debuttato l’ottobre scorso durante il gala autunnale dell’American Ballet Theatre al Lincoln Centre, New York, con repliche durante le “Pride Nights” della compagnia, in quanto celebrazione dell’amore gay. “Un passo a due al maschile di rara sensibilità, onesto e avvincente, ma anche un passo deciso nel sensibilizzare l’opinione pubblica all’assoluta normalità dell’amore in tutte le sue declinazioni. Les Étoiles si inserisce in un dibattito che dovrebbe essere superato, ma che tanti recenti fatti di cronaca mostrano essere ancora tristemente irrisolto. Per questo motivo continua ad essere importante ed educativo parlarne qui, in Italia”, commenta Daniele Cipriani, direttore artistico della serata.

Luis Valle Yanela Piñera foto Alessandro Sambuchi

Oltre a lavori di celebri coreografi del ‘900, quali il Grand Pas Classique di Gsovsky, ci saranno i tradizionali momenti di lirismo e neoclassica eleganza, come “Diamonds” tratto da Jewels di Balanchine (© The Balanchine Trust), danzato dall’étoile a sorpresa e Ganio, o di virtuosismo come Don Chisciotte (Simkin e l’étoile a sorpresa), Il Corsaro (Osipova e Mutagirov), i tradizionali momenti di bravura dal repertorio dell’800: Don Chisciotte, Il Corsaro, Esmeralda e Lago dei Cigni, i cui passi a due del Cigno Bianco e Cigno Nero saranno interpretati da Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko. Per l’occasione “l’Ago dei cigni” sarà il celebre stilista Roberto Capucci, che ha creato due straordinari tutù (i primi della sua pluripremiata carriera) per la ballerina giapponese Kaneko, che interpreta i due cigni, oltre ai costumi del Principe Siegfried-Muntagirov.  

Kaneko foto Andrej Uspenski

Sabato 29 gennaio, ore 17.30,  a Palazzo Bonaparte, Piazza Venezia 5, Roma Daniele Cipriani Entertainment, in collaborazione con Arthemisia, invita il pubblico a un incontro con i protagonisti di Les Étoiles. Conducono Simonetta Allder, giornalista e esperta di danza, e Graham Spicer, corrispondente dall’Italia per il mensile inglese Dancing Times. Prenotazione obbligatoria, scrivendo a danza@danielecipriani.it –  tel 06 93663062. È richiesto il green pass rafforzato e obbligo mascherina FFP2.
Ermanno Romanelli

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