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A Torinodanza Festival 2022 un focus sulla coreografia africana

D’un rêve foto Laurent Philippe

TORINO – Torinodanza Festival, edizione 2022, propone per la prima volta un focus interamente dedicato alla coreografia africana. In prima nazionale, martedì 13 settembre, ore 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri, lo spettacolo “D’un rêve”, del coreografo e danzatore Salia Sanou, inizia un percorso (replica il 14), che proseguirà con i lavori di Gregory Maqoma e Thuthuka Sibisi e Amala Dianor.

“D’un rêve” è uno spettacolo in forma di musical, ai confini tra danza, musica e canto. Un susseguirsi di scene oniriche ci porta dai campi di cotone ai cabaret jazz, epopea tragica e felice che attraversa le epoche della storia. Il titolo si ispira apertamente al celebre “I have a dream”, di Martin Luther King, e si inserisce nel percorso di indagine di Salia Sanou sui temi dell’esilio, dei confini, dell’identità e dell’alterità.

Il detto del pastore Martin Luther King risuona oggi più che mai come un inno di resistenza, e ispira Salia Sanou ad interrogarsi sulla dimensione contemporanea del sogno, sia esso individuale o collettivo: possiamo ancora sognare, sognare il mondo, ma anche sognare le nostre vite, che sono piene di momenti di solitudine e di condivisione, dove l’altro abbia un posto?

Concepita come una commedia danzata, la coreografia utilizza suoni, voci e danza alla maniera di una commedia musicale, che unisce allegria, piacere e riflessione. Lo spettacolo vuole riaffermare pienamente la vita e il desiderio come in un sogno da svegli, al di là delle nostre paure e differenze, un sogno che celebri l’unità della vita, la sua forza e necessità.

Artista impegnato e militante nella difesa dei diritti civili, Salia Sanou racconta come la cultura pop africana abbia contribuito a scrivere un capitolo di riscatto del suo popolo. «Mentre concepivo la coreografia – racconta – mi sono reso conto che stavo anche esplorando un lavoro di messa in evidenza del corpo nero e delle sue rappresentazioni nel tempo. Questa riflessione, all’inizio del tutto inconsapevole, mi sembra una questione ancora attuale che contribuisce a dare significato all’intera creazione. Il colore musicale è portato da quattro cantanti donne che saranno in scena con i danzatori che interpreteranno testi di Gaël Faye e Capitaine Alexandre su musica di Lokua Kanza. Al di là del lavoro creativo di questi tre artisti, ho scelto anche alcuni brani che tutti noi abbiamo ballato.»

Salia Sanou, nato nel 1969 in Burkina Faso, ha studiato teatro e danza africana prima di entrare, nel 1993, nella compagnia di Mathilde Monnier. Sanou ha sempre diviso la sua carriera ed esperienza tra la Francia e l’Africa: nel 2006 fonda con Seydou Boro il Centro di promozione coreografico la Termitière, a Ouagadougou, che diventa punto di riferimento del mondo della danza africana. Nel 2011 fonda la sua compagnia, Mouvements perpétuels con sede a Montpellier.

Torinodanza 2022 è un progetto realizzato da Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Fondazione per la Cultura Torino, partner Intesa Sanpaolo. Rai Cultura, Rai5 e Rai Radio3 sono Media Partner.

Info: tel. 011 5169555, Numero Verde 800 235 333. Per gli spettacoli in programma alle Fonderie Limone di Moncalieri, è predisposto un servizio navetta (all’andata e al ritorno da/per Torino). Per utilizzare la navetta è obbligatorio prenotarsi. Informazioni e prenotazioni su torinodanzafestival.it

Ermanno Romanelli

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