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A Firenze si chiude alla grande la mostra su Isadora Duncan

Villa Bardini mostra Isadora Duncan foto Stefano Casati

È gran finale nel magico ed esclusivo scenario di Villa Bardini, a Firenze (Costa San Giorgio 2, tel. 055 20066233, eventi@villabardini.it) per la chiusura della mostra “A passi di danza.

Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia”, a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi, in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli.

L’esposizione ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico e della critica, per questo gli organizzatori hanno promosso appuntamenti particolari in occasione della sua conclusione, che è appunto domenica 22 settembre. Venerdì 20, alle ore 19.30 (ingresso ad invito), sarà proiettato il film “Il mistero di Galatea”, film muto di Giulio Aristide Sartorio. Con Marga Sevilla, Giulio Aristide Sartorio. Durata 68 min. – Italia (1919). L’opera venne scritta, diretta e interpretata dallo stesso pittore di scuola simbolista, qui al suo esordio dietro la macchina da presa. Nella mitologia la bianca Galatea, una delle cinquanta figlie di Nereo, è amata dal mostruoso Polifemo, ma si sottrae al suo possesso e si dà solo al bellissimo giovane pastore Aci, che Polifemo per gelosia uccide. Come nel racconto mitico, Galatea di Sartorio sfugge a chi la desidera: Ataulfo, lo stregone, la vuole per trarne potere e ricchezza; Elio, l’artista, ha bisogno di lei perché la statua da lui plasmata acceda alla perfezione degli antichi modelli. Nel suo fuggire, Galatea percorre, come in un viaggio a ritroso compiuto dall’artista attraverso la propria opera, i luoghi tanto spesso fissati da Sartorio in dipinti e incisioni.

Sabato 21 settembre l’ingresso alla villa è gratuito per tutti e sarà possibile visitare la mostra, inaugurata lo scorso 13 aprile. Alle ore 17, si terrà la performance di danza ‘Vita’, all’interno del progetto ‘Atleta donna’, che vedrà danzare nel prato del Giardino Bardini decine di giovani ballerine, appartenenti alle scuole di danza del territorio e, alle ore 18, nel piazzale davanti alla villa, si terranno ‘Lezioni di gesto’, a cura del Centro Nazionale di produzione Virgilio Sieni/Accademia del gesto.“Abbiamo promosso con particolare orgoglio – sottolineano Luigi Salvadori e Jacopo Speranza, rispettivamente Presidenti di Fondazioni CR Firenze, e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – questa mostra che è la prima in Italia dedicata alla celebre danzatrice americana. Il tema della danza, unito a quello della natura e della libertà, ha trovato a Villa Bardini una cornice ideale di rievocazione e di sviluppo in chiave moderna. La grande affluenza di pubblico ha dimostrato che è stata una scelta assai felice. Abbiamo così deciso di offrire alla città una giornata di porte aperte per vivere pienamente questa atmosfera unica”. Informazioni: www.villabardini.it; Sui social @fondazionecrfirenze @villabardini. L’iniziativa è promossa da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con il Museo Stefano Bardini.
Ermanno Romanelli

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