Per la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi, a Spoleto, la danza è protagonista nell’ultimo weekend del Festival. Venerdì 9 luglio, alle ore 16, al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi (con una seconda recita il giorno successivo) debutta “Muyte Maker”. della giovane coreografa franco-portoghese Flora Détraz.
Torna a Livorno dal 18 luglio al 6 agosto lo stage intensivo di danza promosso dall’A.E.D. Associazione Europea danza. Tre settimane di danza classica, contemporanea e laboratorio coreografico con grandi maestri provenienti da tutto il mondo.
È una serie ininterrotta di voli d’aquila il “pensiero in azione” di Wayne McGregor, il coreografo inglese che, fresco del suo primo anno di direzione artistica della Biennale Danza, a Venezia, illumina e riempie il 15° Festival Internazionale di Danza Contemporanea (23 luglio-1 agosto).
con la complessità, l’ampiezza e la plastica “malleabilità” che sono propri dell’Arte e del suo talento, tanto visionario quanto informato, lucido e coraggioso nelle scelte realizzate, a fronte di una disciplina in continuo rinnovamento. Il calendario delle attività è talmente fitto ed espanso che è necessario consultare il sito www.labiennale.org, così che basta il primo appuntamento a qualificare il tutto: “Not Once”, in prima mondiale il 23, riunisce per la prima volta due artisti totali, Mikhail Baryshnikov e Jan Fabre, che hanno lavorato 4 anni per completare l’opera. “Installazione d’arte con film”, basato su un monologo scritto da Fabre e interpretato da Baryshnikov, “Not Once” svela, nelle undici stanze immaginarie di una mostra fotografica, il rapporto platonico tra il soggetto e una fotografa che, per anni, ne ha manipolato il corpo, rielaborato in diverse entità. Il lavoro multimediale, concepito per il cinema, esplora le relazioni tra un artista, il suo lavoro e la vita, il suo pubblico. In definitiva, l’equilibrio tra dare e ricevere, dipendenza e indipendenza.
Già inaugurato da “Folia”, del coreografo francese Mourad Merzouki, il cartellone di danza al 64° Festival dei Due Mondi di Spoleto, attivo fino all’11 luglio, con il debutto della direzione artistica di Monique Veaute, trova la firma di Angelin Preljocaj.