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Dancing Studies a Palazzo Grassi con Forsythe, Kaklea, Lemon, Tanowitz

William Forsythe_A Quiet Evening of Dance

VENEZIA – Palazzo Grassi Punta della Dogana, a Venezia, presenta, dal 2 aprile a giugno 2022,  “Dancing Studies”, un ciclo di raffinate e inedite performances, firmate da importanti coreografi internazionali, che puntano ad esplorare l’intimo rapporto tra arti visive e coreografia. Gli autori sono invitati da Carlos Basualdo e Caroline Bourgeois, curatori della mostra “Bruce Nauman. Contrapposto studies”, in corso a Punta della Dogana, sempre nella città lagunare, a sviluppare un dialogo ad hoc con il lavoro di Bruce Nauman. Il ricchissimo calendario dell’iniziativa richiede una visita sul web per una completa documentazione.

William Forsythe, Lenio Kaklea, Ralph Lemon e Pam Tanowitz hanno progettato quattro azioni performative che si svolgeranno in diversi spazi della Pinault Collection e alla Chiesa dei Santi Damiano e Cosma Fabbrica H3, con il coinvolgimento di sound designer e performer.

La mostra “Bruce Nauman. Contrapposto Studies”, in corso a Punta della Dogana fino al 27 novembre, pone al centro del percorso espositivo la ricerca che Bruce Nauman ha dedicato al corpo attraverso l’uso pioneristico della performance, la sperimentazione sonora e il contributo di nuovi media, a partire dalla rivisitazione di un suo celebre lavoro del 1968, “Walk with Contrapposto”, che lo ritraeva avanzare lungo un corridoio di legno allestito nel suo studio, mentre si sforzava di mantenere la posa cosidetta chiastica.  Questa è una modalità compositiva classica, usata in scultura, che dispone il corpo secondo un particolare ritmo, detto “chiastico”: la figura eretta è in equilibrio con un arto inferiore flesso e l’arto superiore del lato opposto teso, e viceversa.

Apre il programma sabato 2 e domenica 3 aprile, William Forsythe, Leone alla Biennale Danza nel 2010, che cura e presenta un intervento articolato in più parti su due sedi: il Teatrino di Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Due live performance accoglieranno il pubblico nel Foyer del Teatrino: “Both sitting Duet”, di Jonathan Burrows su musiche di Matteo Fargion e, a seguire, “Table Music”, di Thierry de Mey, eseguita da Les Percussions de Strasbourg, mentre in auditorium verrà proiettata una selezione dei 52 Portraits di Francesca Fargion, Hugo Glendinning, Jonathan Burrows e Matteo Fargion. Contestualmente un’azione sviluppata da William Forsythe appositamente per questa occasione è proposta nelle sale di Punta della Dogana: PARAPHRASE. Dal 7 al 10 aprile saranno disponibili i video delle stesse performances.  

Venerdì 22 e sabato 23 aprile 2022, in occasione delle giornate di anteprima della Biennale Arte 2022, Lenio Kaklea, ballerina, coreografa e scrittrice greca, si esibirà a Palazzo Grassi in duetto con il pianista Orlando Baas, su un’opera tra le più significative di John Cage, Sonatas and Interludes. Venti pezzi per piano preparato in cui si riversa tutta l’influenza esercitata dalla filosofia orientale e la ricerca di nuove fonti sonore che caratterizzano la produzione del compositore alla fine degli anni Quaranta. La coreografa si focalizza su uno degli aspetti marginali della genesi di questo ciclo: il legame tra Cage e le danzatrici afro-americane Syvilla Fort e Pearl Primus per le quali realizzava composizioni sonore per pianoforte preparato.

Da domenica 1 a giovedì 5 maggio, Pam Tanowitz, conosciuta per il suo approccio astratto alle idee classiche e contemporanee sul movimento, presenta una nuova istallazione di danza, “Dancing the Studio”. Ispirata all’opera Mapping the Studio, di Bruce Nauman, e all’enfasi che mette sul processo più che sul risultato, il lavoro fa scomparire i confini tra processo creativo e opera. I momenti di prove e la performance diventano un’unica cosa.

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022, presso COSMO in Capo San Cosmo, Giudecca, il coreografo, teorico e artista visivo americano Ralph Lemon ha immaginato un lavoro che si compone di più frammenti, elaborati nel corso di anni di ricerca sul movimento, il testo e il suono. È un insieme di azioni che possano richiamare alla memoria alcune delle opere in mostra a Punta della Dogana creando inedite connessioni, inserite entro una scenografia con un forte impatto visivo e un complesso paesaggio sonoro.

Per gli spettacoli del 22 e 23 aprile è necessaria la prenotazione; gli altri appuntamenti sono a ingresso libero sino a esaurimento posti. Info: https://www.palazzograssi.it; tel. 041 523 1680.
Ermanno Romanelli

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