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A Trento prende il via Y GENERATION FESTIVAL

Arearea Ruedis foto @Ale Rizzi

Fino a sabato 20 Y GENERATION FESTIVAL . In scena grandi spettacoli nazionali ed europei, approfondimenti e confronto con operatori e artisti, dedicati alla danza per ragazzi.

Prende il via oggi la III edizione di Y GENERATION FESTIVAL, festival di danza e teatro danza per le nuove generazioni, promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, a Trento (www.yfestival.it). L’evento, realizzato con la direzione artistica di Giovanna Palmieri, vede la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili del Comune di Trento e del Servizio Cultura e Turismo, e il patrocinio di Assitej Italia. Fino a sabato 20 ottobre, la città è animata da grandi spettacoli nazionali ed europei, momenti di approfondimento e confronto con operatori e artisti, per quattro giorni interamente dedicati ai linguaggi della danza per ragazzi.

Forte della curiosità e dell’interesse suscitati, dalle prime due edizioni, tra operatori e pubblico, Y Generation è un punto di riferimento nazionale sul tema, con una mappatura del settore in Italia, e lo sguardo aperto a tre aree europee specifiche: Belgio e Olanda, l’Austria e i Balcani, la Spagna. Artisti e organizzatori di quelle zone sono invitati a mostrare il proprio lavoro in un confronto reciproco, per offrire un assaggio di ciò che accade nella danza per il nuovo pubblico.

Mercoledì 17 ottobre la prima giornata è ricca di interessanti proposte: alle 9:00, presso la Sala “Anna Proclemer” del Teatro Sociale, va in scena “DA DOVE GUARDI IL MONDO?», spettacolo vincitore del Premio Scenario infanzia 2017, ideato e interpretato dalla giovane coreografa Valentina Dal Mas, allieva di Carolyn Carlson, in co-produzione con la Compagnia Abbondanza/Bertoni e Teatro La Piccionaia. Lo spettacolo, adatto ad un pubblico tra gli 8 e i 13 anni, affronta con delicatezza il tema del rispetto della diversità e dei tempi di apprendimento di ciascun bambino, della sua relazione con gli adulti e le regole. Alle 9:30, nel Foyer del Teatro Auditorium, è prevista l’installazione performativa del collettivo croato Vrum: “DANCE MUSEUM”. Attraverso il gioco, i bambini avranno l’opportunità di scoprire e apprendere i diversi elementi di una performance, gli aspetti nascosti della danza e della propria creatività. Alle 11:00 il Teatro Sociale ospita la compagnia Teatro Gioco Vita, che, a quasi venticinque anni dalla prima versione, ripropone uno dei suoi lavori più importanti: “L’UCCELLO DI FUOCO”, con i disegni di Enrico Baj. È uno spettacolo di ombre, musica e danza, costruito sul “racconto coreografico” che Igor Stravinsky compose nel 1909 per i Ballets Russes. Alle ore 16:00, in Piazza Fiera, con l’Inaugurazione e apertura del Festival, affidata come da tradizione a performance urbane nel centro storico. I protagonisti di quest’anno saranno i componenti della compagnia italiana Arearea con «RUEDIS_RUOTE DI CONFINE», spettacolo itinerante articolato in quattro scene (1913 secondo Duchamp, Trincea, Muto, Orizzonti), che attraverserà le strade del centro, ripercorrendo alcuni momenti salienti della Prima Guerra Mondiale.

Alle 18:00, in piazza Cesare Battisti, è il flash mob delle scuole di danza “THE NELKEN – Line by PINA BAUSCH”, progetto della Pina Bausch Foundation, omaggio all’indimenticata coreografa, tratto dallo spettacolo “Nelken”, del 1982 (la Nelken-Line appunto), in cui semplici ma precisi gesti raccontano l’avvicendarsi delle stagioni.
Ermanno Romanelli

 

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