BOLZANO – Martedì 22 febbraio, ore 20.30, al Teatro Comunale di Bolzano, danza, circo, comicità e poesia si vedono riuniti nel nuovo appuntamento di inDanza.22, la rassegna di danza del Centro Servizi Culturali S. Chiara, affidata alla direzione artistica di Renato Zanella. I Machine de Cirque, e la loro incredibile arte circense, sono in scena con uno spettacolo in cui acrobazie, danza, sorprese e divertimento si fondono in maniera singolare.
La compagnia propone l’omonimo spettacolo, “Machine de Cirque”, creato nel 2015, che in brevissimo tempo ha riscosso un tripudio di entusiasmo, da parte del pubblico e della critica, con oltre 600 repliche fra Stati Uniti, Giappone e molti Paesi europei.
Sul palco sono cinque uomini, i soli sopravvissuti all’Apocalisse in Terra, inclini a infilarsi in situazioni pericolose, il cui scopo è uno solo: trovare altri superstiti, e lottare per salvarsi. Ad aiutarli in questo difficile compito ci sarà una macchina incredibile, pronta a guidarli in divertenti avventure.
“Machine de Cirque” è un viaggio tra risate e stupore, in compagnia di cinque personaggi bizzarri, a tratti nostalgici ma sempre comici; con le loro avventure sanno sorprendere maneggiando in modo insolito e sapiente vari oggetti di scena, tra cui la bascula, le clave da giocoliere, una batteria e perfino degli asciugamani.
Definito dal The Boston Globe come «un’esibizione ispirata dall’acrobazia e da una brillante commedia», “Machine de Cirque” è uno spettacolo leggero, sorprendente, energico, audace e intessuto di poesia, in cui questi straordinari artisti/acrobati non esitano ad offrire anima e corpo in nome del loro unico obiettivo sul palco: divertire e commuovere lo spettatore.
Machine de Cirque è stata fondata nel 2013 su iniziativa di Vincent Dubé, artista circense da oltre 20 anni, ora direttore artistico e CEO della compagnia. Sono co-fondatori gli artisti circensi Raphael Dubé, Yohann Trepanier, Ugo Dario, Maxim Laurin e il polistrumentista Frédéric Lebrasseur.
Nel 2018 la compagnia ha lanciato lo spettacolo “Truck Stop: The Great Journey”, mentre nel 2019 ha debuttato con la terza creazione: “La Galerie”. I loro lavori si basano sui tre pilastri, firma artistica della compagnia: ingegnosità, musica dal vivo performativa e teatrale e, ovviamente, il circo. Con sede nella città di Quebec, la “mission” della compagnia è riunire i vari attori dell’arte e della tecnologia con il circo in ogni singola creazione, concentrandosi sull’eccellenza produttiva e lo sviluppo del proprio team.
Ermanno Romanelli