A Firenze per Danzainfiera 2022 occasioni e programmi per tutti

Francesco Mariottini Alessandra Tognoloni

FIRENZE – È un programma variegato, approfondito e sicuro quello di Danzainfiera 2022, sedicesima edizione. Permetterà agli amanti di Tersicore, ad ogni livello, di partecipare con serenità alla manifestazione organizzata,  dopo un anno di fermo, alla Fortezza da Basso, Firenze, dal 25 al 27 febbraio. “RE-DANCE YOUR LIFE” è lo slogan scelto per celebrare la ripartenza, e “non fermarsi più”.

Sono previste audizioni con compagnie internazionali: Joffrey Ballet School, The Ailey School, New York Dance Project, Fini Dance New York. Presenti anche le migliori accademie professionali italiane: A.U.B., ArteMente, Artichoke, Liceo Coreutico Giuditta Pasta, R.B.S., S.T.M, Veneto Dreaming Academy ed MM Eventi, Romagna Professione Danza Parma, Professione Musical Italia, Dance Movement Ballet, Centro Opus Ballet, Ateneo della danza, Progetti per la Danza, Musical Times, CSEN, Balletto di Roma, Matrix legato ad AICS, R.I.D.A., realtà legate ad AiMB,  CSI ed MSP.

Il programma degli stage prevede la presenza di artisti che affronteranno nell’ambito del contemporaneo il tema del repertorio: Akram Khan Company, tra le più innovative per la contaminazione del kathak indiano con la danza contemporanea; Les Ballets de Monte-Carlo, diretta da Jean-Christophe Maillot, di ispirazione NeoClassica.

The Ailey School Professional Division. foto Nir Arieli

Altro focus è quello delle tecniche: per la prima volta a Danzainfiera il celebre Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra presenta uno stage di tecnica Release; la scuola della compagnia Alvin Ailey American Dance Theater, New York, conduce uno stage di tecnica Horton, repertorio Ailey.

Non mancheranno momenti di formazione e approfondimento dedicati ai docenti: un master sulla tecnica didattica modern contemporary; presentazioni di nuovi metodi di approccio quali la Danzatricità®, che sviluppa il ben-essere attraverso il gioco; la Ritmica Metodo Jaques-Dalcroze, che consente di avvicinarsi alla musica in modo creativo; il Metodo P.A.S.S. per le arti performative. Ma anche moVImento sTAtico® di Paolo Gagliardi, un nuovo metodo di danza e yoga che migliora il benessere psicofisico, cognitivo e relazionale, ed ESSENZACORPO di Stefania Losasso, un sistema di allenamento per la danza che mette il corpo al centro della ricerca di un corpo allineato, funzionale, integrato, emotivo.

Infine la rivista TuttoDanza fornirà una panoramica sui social media, i nuovi trend del 2022, le novità e le opportunità che il digitale può offrire al mondo della danza.

Andrea Sarri Taormina Les Italiens foto Luca Vantusso

Due i convegni promossi da ADI, associazione di tutela e rappresentanza del mondo della danza, da seguire anche on-line, nella diretta Facebook sulla pagina AssoDanza Italia: “Le Scuole di Danza verso il futuro”, e “La qualifica professionale dell’insegnante di danza”, tema approfondito dalle Agenzie Formative accreditate per la formazione professionale dalla Regione Piemonte e Toscana, in un momento di orientamento alla formazione e certificazione degli insegnanti di danza in Italia.

Immancabili gli eventi coreografici che animeranno i palchi di Danzainfiera: il Concorso Internazionale Expression, organizzato da I.D.A; Musical; Ballare Viaggiando, il giro del mondo in danza dedicato alle danze folk; Contemporary on Stage, vetrina aperta a giovani compagnie, ensemble e coreografi  emergenti; il Pop Tap Festival, per gli amanti delle claquettes, con Ruben Sanchez e D’Angelo Bros, impegnati anche negli stage.

C’è posto per tutti, anche per chi non rinuncia a calcare le scene, trovando accoglienza nelle storiche rassegne Dance e Junior Parade, o all’interno di eventi organizzati da Associazioni ed Enti di Promozione del Coni e rivolti ai propri affiliati.

Chi ama le sfide può partecipare alla all style battle Kidz Hip Hop Hurrah, e il Bboy Roman Froz, campione italiano ed europeo di breakdance. Ci si sfida anche nella Contemporary Battle, dove il vincitore si aggiudicherà un viaggio a New York. Nella Jam Dance Session, per chi desidera solo ballare, senza pubblico, semplicemente per il piacere di lasciarsi andare sulle note della musica dal vivo dell’artista, performer e compositore Stefano Simmaco.

Il momento di spettacolo è previsto, in chiusura, domenica 27 febbraio, con Les Italiens de l’Opéra, una compagnia formata da ballerini italiani che fanno parte del Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, fondata e diretta da Alessio Carbone che dell’Opéra è primo ballerino. Tra i nomi annunciati Bianca Scudamore, Bleuenn Battistoni, Nicola Di Vico, Francesco Mura, Andrea Sarri e Alexandre Boccara, che si esibiranno in assoli e pas de deux alternando il repertorio classico a quello contemporaneo, da Bournoville fino a Bigonzetti.

Un’immagine di Danzainfiera 2020

Tantissime lezioni aperte a chiunque, per approfondire le discipline che a Dif sono di casa e per scoprirne di nuove: la Brush Dance irlandese o “danza della scopa”; i balli Afro Yoruba Yemayà originari di Cuba; la danza polinesiana stile Aparima, ma anche il Flamenco e il Tango Argentino; la Martial Dance®, che fonde danza e arti marziali; l’Acro Dance; la CardioDance; le danze a ritroso nel tempo, come il Lindy Hop e il Vintage jazz dei primi anni ‘30 del ‘900; “Le danze storiche di società nel balletto russo”, come Polka, Polonaise e il Valzer; e, per i più audaci l’Aerial Passion Zone, dedicata alle arti aeree, fra verticalismo, tessuti, cerchio e trapezio. Info: www.danzainfiera.it
Ermanno Romanelli

Tags: