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Dalla Scala una Giselle speciale in streaming

Nicoletta Manni – Timofej Andrijashenko – foto Brescia e Amisano – Teatro alla Scala

Per  il Corpo di Ballo della Scala il 2021 si apre all’insegna di Giselle: la compagnia è infatti impegnata nelle prove del balletto, in vista di  un  appuntamento speciale per il pubblico della rete

Registrata il 28 e 29 gennaio, in una modalità pensata appositamente per questa trasmissione da Manuel Legris, direttore del Ballo, la produzione scaligera  della versione di Yvette Chauvirè dell’indimenticabile coreografia di Coralli – Perrot verrà infatti trasmessa da Rai Cultura in streaming su www.raiplay.itwww.raicultura.it e www.teatroallascala.org il 30 gennaio alle ore 20.

Questo nuovo omaggio a Yvette Chauviré, che unisce più generazioni di artisti in un tributo alla danza italiana, vedrà come ospite della trasmissione su RaiPlay Carla Fracci. Il Maestro Legris ha voluto così celebrare una grande étoile, che ha fatto di Giselle una delle sue più leggendarie interpretazioni. La lettura del personaggio creato, nella drammaturgia, dal talento e dalle penne di Jules Henry Vernoy de Saint Georges , per il primo atto, e da Théophile Gauthier, per il secondo, e consegnata alla storia della danza dalla Fracci, è ancora oggi un punto di riferimento assoluto, un modello e una fonte di ispirazione per tutte le generazioni di ballerine che si cimentano in questo ruolo. Nell’intervallo tra i due atti Carla Fracci sarà protagonista in video di un dialogo con Legris su Giselle. Nei giorni precedenti l’artista parteciperà a una speciale masterclass diffusa dai social media del Teatro in cui affiancherà Legris nel lavoro con i protagonisti della serata e gli artisti del corpo di ballo.

Due saranno infatti i cast che si esibiranno nei ruoli principali: è una occasione eccezionale che permetterà, in una sola recita, di apprezzare l’interpretazione di più artisti. Saranno così coinvolti in totale otto primi ballerini della Compagnia, accanto ai solisti e agli artisti di punta del corpo di ballo. Il primo atto vedrà protagonisti dei ruoli di Giselle e Albrecht i primi ballerini Martina Arduino (in debutto nel ruolo) e Claudio Coviello; il secondo atto sarà affidato a Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko. Accanto a loro, e agli artisti del corpo di ballo, saranno anche i primi ballerini Virna Toppi nel ruolo di Myrtha, Marta Romagna (la Principessa Bathilde), Mick Zeni (il Duca di Courland), e Antonella Albano nel passo a due dei contadini con Nicola Del Freo. A Marco Agostino sarà affidato il ruolo di Hilarion. Sul podio a dirigere l’Orchestra della Scala il Maestro Koen Kessels.

Storia d’amore compresa fra tradimento e redenzione, gioiose feste contadine e il bianco stuolo delle Willi, affascinanti quanto spietate: Giselle, balletto romantico per eccellenza, continua a commuovere il pubblico con la sua storia delicata, a coinvolgerlo grazie alla tecnica e alla sensibilità dell’interpretazione dei protagonisti, nel contrasto fra un mondo solare e un regno oscuro e terribile, popolato di spiriti. Giselle racchiude tutti gli elementi del balletto romantico, li esalta in una storia universale e in una struttura che è segno esemplare della più grande tradizione, arricchita dall’allestimento di Aleksandr Benois, parte del repertorio scaligero. Il Corpo di Ballo porta di nuovo in scena l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré, artista che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica in tutta la sua purezza e consegnato la sua fama al mondo. La sua versione, per la prima volta alla Scala nel 1950, la vide proprio nel ruolo della sfortunata giovane di campagna che sognava l’amore e amava danzare. Protagonista delle recenti stagioni scaligere e delle tournée internazionali, Giselle viene  messa in scena anche come omaggio a Yvette Chauviré, straordinaria artista recentemente scomparsa.

Ermanno Romanelli

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