Balanchine, Kylian e Rolling Stones nel DREAMstate del Boston Ballet

Balanchine’s Chaconne Boston Ballet LizaVollPhotography

BOSTON – Dal 17 al 27 marzo, al Citizens Bank Opera House di Boston, il direttore artistico Mikko Nissinen e il Boston Ballet presentano DREAMstate, un programma con tre balletti: “Chaconne”, di George Balanchine; “DEVIL’S/eye”, di Stephen Galloway; “Bella Figura”, di Jiří Kylián.  

“Dalla danza celeste della Ciaccona di Balanchine, al capolavoro d’arte di Kylián che è Bella Figura, e infine alla prima mondiale speciale di DEVIL’S/eye, con la coreografia dell’iconica musica dei Rolling Stones, questo programma è una gioia per gli occhi, le orecchie , e l’anima. Non vedo l’ora che il pubblico sperimenti una tale bellezza divina, e un’eccitazione dinamica”, ha affermato il direttore artistico Mikko Nissinen.

“Chaconne”, di George Balanchine, è puro balletto per 27 ballerini, che intrecciano vita, amore e movimento trascendente. La ciaccona, ci informa Wikipedia, è, in origine, una danza “il cui termine, in musica, nella letteratura musicale francese, inglese e tedesca…designa un tipo di danza caratteristica, di origine cinquecentesca spagnola o forse latinoamericana, nonché una forma musicale derivata dalla danza stessa. In tempo ternario su un basso sincopato ostinato, in origine danza di carattere vivace e scherzoso, acquisì tratti più austeri alla corte francese, entrando agli inizi del XVII secolo nel balletto, nell’opera e nelle suite strumentali”. Costruita su una breve frase al basso, veniva spesso usata dai compositori del XVII e XVIII secolo per concludere un’opera in un’atmosfera festosa. 

Devil’s eye foto Brooke Trisolini

Questa coreografia in particolare è stata eseguita per la prima volta nella produzione di “Orfeo ed Euridice”, all’Opera di Stato di Amburgo, nel 1963, ed è stata leggermente modificata per la presentazione, specialmente nelle sezioni per i ballerini principali. La musica è di Christoph Willibald Gluck (1714  1787), sublime compositore tedesco, attivo soprattutto come operista, con all’attivo più di cento opere.

George Balanchine (1904–1983), giova ricordarlo sempre, è stato il coreografo più prolifico del ‘900, e certamente è il maggiore del secolo. Ha creato più di 400 opere nel corso della propria carriera, ed è ampiamente celebrato per il caratteristico “stile neoclassico” che ha trasformato il mondo del balletto. Nato a San Pietroburgo, in Russia, Balanchine arrivò negli Stati Uniti nel 1933, fondò la School of American Ballet e infine il New York City Ballet, dove fu maestro di balletto e coreografo principale. Balanchine ha anche svolto un ruolo fondamentale nella creazione del Boston Ballet, fungendo da consulente artistico della Compagnia all’inizio degli anni ’60.

LizaVollPhotography

La potenza creativa di Stephen Galloway crea la tanto attesa prima mondiale di “DEVIL’S/eye”. Ambientato sulla musica iconica dei Rolling Stones, questa prima mondiale di Galloway affonda le proprie radici nel settore della danza e della moda. Il balletto includerà pezzi celelberrimi dei Rolling Stones: “Midnight Rambler”, “Jumpin’ Jack Flash”, “Paint It Black”, “Wild Horses” e “Can’t You Hear Me Knocking”. Galloway, che ha lavorato con il Costume Shop del Boston Ballet per i costumi di “DEVIL’S/eye”, ha avuto una carriera di successo nel design di moda, prestando consulenza a grandi aziende come Gucci e Calvin Klein, e disegnando costumi pluripremiati per compagnie di balletto in tutto il mondo, tra le quali Kirov Ballet e American Ballet Theatre.

Galloway ha applicato il proprio talento creativo in molti campi: costumi, performance musicali, fotografia di moda, editoria di riviste e consulenze. Ha iniziato la carriera di ballerino nel 1985 al Ballet Frankfurt, sotto la direzione di William Forsythe. Rimasto in compagnia fino al 2004 come ballerino principale, ha anche collaborato come coreografo e si è esibito con molte altre importanti compagnie e stimati registi dell’epoca.

“Creare DEVIL’S/eye con il Boston Ballet”, ha detto Galloway, “è stato così gratificante. Il mio obiettivo era creare un balletto divertente da ballare e da guardare, qualcosa che avrebbe fatto ballare il pubblico, e penso che ci siamo riusciti. È un balletto sulla gioia, le relazioni, le cose che sperimentiamo quotidianamente. Soprattutto, DEVIL’S/eye è una celebrazione di questi incredibili ballerini. Gli artisti del Boston Ballet mi hanno dato tanta ispirazione in questo percorso. Mi rendo conto di lavorarecon alcuni dei più grandi ballerini degli Stati Uniti, e non riesco a pensare a un’altra compagnia della quale mi fido totalmente per accompagnarmi in questo viaggio. È la prima volta che queste canzoni dei Rolling Stones sono utilizzate da una compagnia di danza utilizzando un vocabolario di danza classica. Non sei abituato a sentire il rock and roll in questo contesto. DEVIL’S/eye invita il pubblico a sperimentare queste canzoni in un modo nuovo, forse ad apprezzarle ancora di più. Spero che questo balletto sia brillante e sorprendente, e che rimanga in repertorio al Boston Ballet”.

Creato per nove ballerini, “Bella Figura” di Jiří Kylián mette in luce il “potenziale espressivo del corpo umano” sovvertendo le composizioni barocche che ne fanno da sfondo (The Boston Globe). Bella Figura è impostato su una selezione di musica barocca, con autori come Lukas Foss, Giovanni Battista Pergolesi, Alessandro Marcello, Antonio Vivaldi e Giuseppe Torelli. Kylián ha creato il lavoro nel 1995, e il Boston Ballet è stata la prima compagnia americana a presentarlo nel 2011.

BostonBallet Kylians Bella Figura

Jiří Kylián ha iniziato la carriera di ballerino a nove anni presso la Scuola del Balletto Nazionale di Praga. Ha ricevuto una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra nel 1967. Successivamente, si è unito al Balletto di Stoccarda guidato da John Cranko. Nel 1975 Kylián è diventato direttore artistico del Nederlands Dans Theatre, e nel 1978 ha fondato il Nederlands Dans Theatre 2, come incubatore di giovani talenti. Ha anche avviato il Nederlands Dans Theatre 3 nel 1991, compagnia per ballerini di età superiore ai 40 anni. Nel corso della sua leggendaria carriera, Kylián ha ricevuto numerosi premi internazionali: tra questi un dottorato onorario dalla Juilliard School, tre Nijinsky Awards, e due premi Benoit de la Danse. Kylián ha anche diretto quattro film di danza: Car-Men (2006), Between Entrance & Exit (2013), Schwarzfahrer (2014) e Scalamare (2017). Info: bostonballet.org/DREAMstate

Ermanno Romanelli