A Monaco con Alexei Ratmansky un viaggio intorno a Tchaikovsky

prova con Ratmansky Alexei foto Ksenia Orlova

MONACO – Il 23 dicembre 2022, al Nationaltheater di Monaco, Alexei Ratmansky offre al Bayerisches Staatsballett un regalo davvero speciale: Tchaikovsky Overtures, la nuova, smagliante creazione del coreografo da tempo più richiesto in ambito internazionale.

Si tratta di un lavoro a serata intera, la cui creazione è supportata da Van Cleef & Arpels, un balletto ricco di suggestioni liriche e di atmosfere, non esattamente narrativo né astratto, realizzato su un collage di partiture con alcuni tra i brani meno “abusati” e noti del compositore russo.

Il titolo dice tutto: il punto di partenza della creazione di Ratmansky è, insieme, una disamina e una ricreazione di tre ouvertures di Tchaikovsky, raramente eseguite in Germania: AmletoLa tempesta e Romeo e Giulietta. La colonna sonora sarà completata da un’elegia, con musiche di scena per Amleto, e da un duetto per soprano e tenore estratto da Romeo e Giulietta, cantati dal vivo da due membri dell’Opera Studio.

La musica di Tchaikovsky è universalmente arcinota per essere intimamente legata come poche altre alla storia del balletto classico. “Le opere di Čajkovskij sono semplicemente superbe per ballare“, dice il coreografo. Nonostante le attuali e ricorrenti discussioni sulla liceità dell’esecuzione di brani di compositori russi, a causa dell’invasione e della guerra in corso da parte della Russia contro l’Ucraina, la scelta della musica non è mai stata messa in discussione. “La musica è stata decisa tempo fa, e Putin non ha diritti esclusivi su Tchaikovsky. La musica di Tchaikovsky appartiene al mondo intero”, spiega Alexei Ratmansky.

A. Ratmansky in prova, foto Nicholas MacKay

La coreografia che Ratmansky ha sviluppato con i ballerini segue gli stati d’animo suscitati dalla musica, e, allo stesso tempo, esplora lo spazio e la connessione tra gli elementi astratti e tuttavia ancora parzialmente narrativi contenuti nelle partiture. Sebbene non venga raccontata alcuna storia, i circa sessanta membri dell’ensemble in qualche modo svelano a più riprese alcuni dei temi e dei nodi emotivi che sono alla base delle ouvertures, sia nelle variazioni di gruppo che nelle parti solistiche. L’elemento di collegamento fra le tre parti è il motivo posto all’inizio di ciascuna ouverture.

La coreografia è incastonata nel palcoscenico progettato da Jean-Marc Puissant, scenografo che ha creato uno spazio scenico dinamico, con elementi che separano l’area e drappi e scenari dipinti in modo astratto; sono manufatti nei quali l’atmosfera ora drammatica ora giocosa e piena di speranza della musica di Tchaikovsky è “illustrata” visivamente.

Con la ricostruzione di Paquita nel 2014, e la creazione di Pictures at an Exhibition, nell’aprile 2022, Tchaikovsky Overtures è la terza collaborazione di Ratmansky con il Bayerisches Staatsballett. Dopo la prémière di venerdì 23, alle 19:30, le altre date sono lunedì 26, ore 15:00, e martedì 27 dicembre, ancora alle 19:30.

Non ci sono solamente grandi produzioni nell’attività del Bayerisches. Dopo un intervallo di tre anni dovuto alla pandemia, il direttore del balletto Laurent Hilaire farà rivivere nel 2023 il format Ballet extra. Complementare alle grandi produzioni di balletto, la serie di eventi fornisce informazioni sui singoli pezzi, riprende e analizza fatti e discorsi di attualità nel mondo del balletto e, con le prove, offre approfondimenti sulla routine lavorativa della compagnia. A seconda del tema, danzatori, coreografi e ospiti esterni contribuiscono ai singoli eventi.

prova con Ratmansky Alexei_Ensemble foto Ksenia Orlova

Per il primo appuntamento sabato 28 gennaio 2023, il Bayerisches Staatsballett invita i visitatori nella sala prove della compagnia. Il contenuto delle serate sarà specificato con qualche giorno di anticipo; l’evento è moderato dal drammaturgo Serge Honegger. Questi format di prova e formazione aperti si terranno ogni due mesi circa nell’edificio delle prove del balletto, la Ballettprobenhaus. “Voglio aprire la nostra sede ai visitatori interessati, poiché la nostra formazione e le prove sono una parte davvero importante del nostro lavoro”, afferma Hilaire.

Info: www.staatsoper.de/staatsballett
Ermanno Romanelli